Nata nel 1961 per volontà di 21 comuni, come “Consorzio Acquedotti delle Valli del Sele del Calore e del Montestella”, l’ASIS Salernitana Reti e Impianti SpA conta oggi 40 comuni aderenti e 50 comuni serviti per complessivi 63 milioni di mc. annui di acqua distribuiti.
Nel 1980 con la captazione della sorgente del Basso Sele, capace di 1600 l/s, e l’ingresso nel consorzio del comune di Salerno, l’Ente assume l’attuale dimensione di più grande Ente acquedottistico della Provincia di Salerno.
Oggi l’ASIS gestisce circa 500 Km di rete che partendo dalla Prov. di Avellino, nell’alta valle del Sele raggiunge da un lato i comuni cilentani sia interni che costieri, dall’altro la città di Salerno. Le tubazioni, hanno diametri che vanno dal 1600 mm. per l’acquedotto del Basso Sele che serve la città di Salerno al 250 mm. per le ultime propagini dell’acquedotto Alto Sele. Completano l’acquedotto manufatti quali ponte tubo, centrali di sollevamento, serbatoi di accumulo e carico. Di recente è stato realizzato un considerevole upgrade degli impianti con l’installazione di un sistema di Automazione e Telecontrollo che consente, attraverso 42 centraline collocate in punti strategici degli acquedotti, di effettuare manovre di chiusura, apertura e regolazione oltre che verifica e lettura dei consumi idrici dei singoli comuni.
Infine la presa in carico delle gestioni delle reti idriche e fognanti dei comuni di Battipaglia ed Eboli con la messa in cantiere della realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale finalizzato alla gestione delle reti tecnologiche sia interne (distribuzione) che esterne (adduzione), rappresenta un passo decisivo verso l’obiettivo della gestione del ciclo integrato delle acque secondo il dispositivo della legge 36/94.